Bari è il capoluogo della regione Puglia, e conta circa 325000 abitanti.
I primi segni dell’esistenza di questa città portuale sono presenti già nell’età del bronzo, ovvero più di 4000 anni fa. La città resistette per lungo tempo ai tentavi di invasione dei greci, ma cadde poi nelle mani dei romani, sviluppando una forte economia di commercio. Successivamente durante il corso della sua storia si vide dominata dai più svariati popoli, e di queste continue lotte, invasioni e passaggi di potere non poté non risentirne, nonostante continuava nel frattempo ad acquisire notorietà e prestigio culturale. La struttura urbanistica di Bari è divisa in due poiché sotto il dominio francese iniziarono i lavori per la costruzione di quella che oggi è conosciuto come Bari nuova: viene aperto il lungomare, costruito il nuovo porto e aperto corso Vittorio Veneto.
Rientrata sotto il dominio dei Borboni, fu poi annessa al Regno d’Italia nel 1860.
Non solo città portuale con uno splendido lungo mare, Bari ha tantissimi luoghi di interesse storico e culturale, ma è anche una viva cittadina moderna con tanto da offrire ai suoi abitanti e tante caratteristiche che attraggono visitatori esterni. Per chi sceglie la città come propria destinazione e per esplorarla non vuole prendere i mezzi pubblici per non essere limitato dal dover rispettare i loro orari, una delle alternative più comode ed economiche potrebbe essere noleggiare una macchina tramite TravelCar.
TravelCar è un innovativo servizio di parcheggio e autonoleggio che ha l’obiettivo di aiutare i suoi clienti garantendo una mobilità più semplice e autonoma. Diffuso già in 50 paesi e in continua espansione, ha raccolto in pochi anni circa un milione di clienti e di recensioni positive.
I suoi utenti si registrano sulla piattaforma in pochi attimi, e possono depositare la propria auto in strutture di parcheggio presso aeroporti, stazioni e al centro città a una cifra modica, o gratuitamente se danno la possibilità di noleggiare la propria auto ad altri utenti. Il noleggiatore sarà remunerato per ogni chilometro che viene percorso con la sua auto alla fine del periodo di noleggio.
Il veicolo viene messo a disposizione di clienti alla ricerca di un mezzo di trasporto a costi molti più bassi rispetto a quelli richiesti dagli autonoleggi, con una copertura assicurativa scelta proprio dal cliente e che può includere la protezione in caso di furti, incendi, e incidenti con parti terze.
L’ottimo team di esperti nel settore dei trasporti che si occupa della gestione di TravelCar fornisce un servizio accessibile, sicuro, assistito fin da principio, e soprattutto flessibile.
Dopo la registrazione, la scelta del veicolo che più fa al proprio caso tra le numerose tipologie tra cui scegliere, ed eventualmente la selezione del lotto dove all’utente venga più comodo ritirare il mezzo di trasporto noleggiato, la prenotazione è effettuata, ed è sufficiente recarsi nel punto stabilito alla data di inizio. Ad ulteriore prova dell’affidabilità di TravelCar, viene effettuata un’ispezione attenta alle condizioni del veicolo noleggiato sia al momento del ritiro che a quello della consegna.
I suoi punti di forza, oltre alla garanzia di un risparmio economico tangibile e la vasta gamma di veicoli tra cui scegliere sono la possibilità di cancellare senza penali e con un rimborso totale e di prolungare la durata del periodo di noleggio contattando TravelCar e verificando la disponibilità di veicoli. Il suo servizio clienti è inoltre disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, così che in caso di imprevisti i clienti sappiano a chi rivolgersi, in qualunque momento. Con TravelCar viaggiare senza alcun tipo di stress e a basso costo è finalmente possibile. Che si tratti di guidatori alla ricerca di un luogo sicuro ed economico dove lasciare la loro auto o di qualcuno che non ha il proprio mezzo di trasporto a disposizione, TravelCar costituisce la soluzione ideale da tutti i punti di vista.
A guidare la scelta del tipo di veicolo da noleggiare è soprattutto il numero di viaggiatori. Per chi è da solo, o in coppia, può andar bene anche un’auto di piccole dimensioni come le minicar, specie per i percorsi più brevi e circoscritti, ma anche le affascinanti spider e cabriolet dalle prestazioni elevate. Queste ultime vanno bene anche nel caso di viaggi lunghi, ma se vi è bisogno di uno spazio più ampio è preferibile optare per auto a 5 o 7 posti che consentono di trasportare più persone e oggetti. Molto utili a questo scopo possono essere anche i camper o i SUV.
Il suo patrimonio artistico, la sua tradizione gastronomica e la suddivisione in Bari Vecchia e Bari nuova che la rende un connubio di modernità e antichità suscita nei visitatori il forte desiderio di esplorare ogni angolo all’interno di questa città.
La basilica di San Nicola: Fondata per custodire le spoglie del Santo Patrono protettore della città, la chiesa attira ondate di turisti di fede non solo cattolica, ma anche ortodossa, dato che la devozione per San Nicola è condivisa da entrambi i due culti. È un’imponente struttura religiosa dall’architettura di stampo prevalentemente romanico, con un prospetto contenuto tra due torri di dimensioni e forme diverse; l’interno si caratterizza per le tre navate, i soffitti lignei dorati e l’altare argentato, l’antichissimo ciborio, il gruppo scultoreo della Cattedrale di Elia, e la tomba di San Nicola conservata nella sua cripta. È all’interno di quest’ultima che vengono celebrati anche i riti greci e ortodossi il martedì e il giovedì. Adiacente alla Basilica troviamo il Museo Nicolaiano, dove si trova il tesoretto del Santo costituito da preziose pergamene e dalle donazioni dei fedeli.
Cattedrale di San Sabino: Sorta dalle fondamenta del Duomo Bizantino tra XII e XIII secolo, la cattedrale è un altro grande esempio di architettura romanico pugliese che si presenta con la sua grande facciata in pietra calcarea ornata da archi, un grande rosone e una serie di figure. Troviamo un interno con tre navate e sobriamente decorato da gli affreschi del XIII e XIV secolo e dai particolarissimi mosaici del pavimento
Piazza Mercantile: datata grazie ad alcuni ritrovamenti al XIV secolo, la piazza è stata da sempre fulcro nevralgico delle attività di commercio della città, anche per la sua posizione vicina al porto e collegata al molo. La piazza subì un certo numero di restauri, anche a causa di un incendio che colpì delle case vicine nel 1601, e oggi presso di essa troviamo alcuni luoghi di interesse come Palazzo del Sedile, ex sede delle attività amministrative e giuridiche di Bari, con la sua Torre dell’orologio aggiunta dopo la restaurazione successiva all’incendio dal 1601, la Fontana della Pigna, la casa di Nicolò Piccinini, adibita a museo dei suoi cimeli, Palazzo della Dogana con lo stemma di Isabella di Aragona, e Colonna della Giustizia, dove venivano portati e esposti al pubblico quelli che avevano commesso dei reati.
Il lungomare: Fu costruito in epoca fascista, per collegare la città alla Fiera del Levante, e si estende per circa 15 chilometri da sud al punto opposto della città. Questo lungomare è uno dei luoghi più scenografici della città, da cui non solo si ammirano le splendide acque, ma anche degli splendidi palazzi in tardo stile Liberty.
Il Fortino di Sant’Antonio: Situato di fronte al vecchio porto, è il punto più alto della città vecchia. Fu concepito come una fortezza in pietra per la guardia e la protezione dagli assedi, ma poiché le sue fondamenta poggiavano su scogliere, la struttura iniziò a mostrare segni di cedimento. Il nome deriva dal ritrovamento dei resti di una cappella che doveva contenere una statua dedicata al santo. Nel corso della sua storia subì diversi restauri, cambiando aspetto molte volte prima di raggiungere quello attuale.
Castello normanno-svevo: è un imponente fortezza considerata il simbolo di Bari e attualmente sede della Soprintendenza per i Beni Ambientali Architettonici e Storici della Puglia. Fu edificato dai normanni nel XII secolo, poi distrutto nel 1156 e ricostruito per ordine di Federico II di Svevia nel 1223. Il castello è circondato dall’antico fossato e dalla cinta muraria di difesa, e a esso si accede tramite un ponte in pietra che conduce al cortile interno di impianto rinascimentale e al mastio svevo. Al suo interno si trovano una sala multimediale dove viene proiettato un filmato sulla storia del castello e una gipsoteca che contiene sculture di edifici e abitazioni pugliesi.
Teatro Petruzzelli: è il quarto teatro maggiore d’Italia per dimensioni. Il progetto partì quando il comune di Bari concedette ai fratelli Petruzzelli il permesso di edificare un politeama nel 1896; due anni dopo ai lavori per la sua costruzioni si succedettero quelli per la sua decorazione e per la creazione degli affreschi, e il teatro venne inaugurato nel 1903. Il Petruzzelli è stato il palcoscenico dove artisti di una certa notorietà hanno portato sulla scena non solo generi diversi di spettacoli teatrali, ma anche importanti concerti musicali. Il teatro è stato purtroppo vittima di un incendio doloso che lo distrusse e rese inaccessibile per quasi un ventennio; la riapertura è stata resa possibile da anni di lavori e dall’abilità magistrale con cui si è cercato di ricostruire elementi peculiari del suo aspetto originale.
Una volta viste tutte le attrattive di Bari è molto consigliata la visita di alcuni paesi nella sua provincia, raggiungibili in meno di un ora d’auto.
Alberobello: è un paesino pugliese conosciuto soprattutto per il suo centro storico costernato di trulli. I trulli sono edifici di pianta circolare, con muratura in calce, e il tetto di forma conica costituito da lastre orizzontali di pietra calcarea disposte in maniera concentrica. L’origine della costruzione dei trulli si deve a un furbo espediente dei contadini di far apparire le loro abitazioni come edifici precari e quindi non tassabili. Tra i trulli che si distinguono abbiamo Trullo Sovrano, costruito nel 700 come dimora del sacerdote Cataldo Perta, che è l’unico a due piani, la chiesa di Sant’Antonio con la sua cupola alta 20 metri e la torre campanaria, e i trulli Siamesi, due edifici uniti insieme riempiendo la distanza dai tetti che hanno due ingressi, ognuno dei quali si affaccia in direzioni opposte. Un altro punto di interesse è il Santuario Dei Santi Cosimo e Damiano, splendida basilica neoclassica che custodisce preziosi affreschi e dipinti, oltre ad alcune reliquie dei santi a cui è intitolata.
Le grotte di Castellana: Scoperte dallo speleologo Franco Anelli nel 1938, si tratta di un sito sotterraneo che si estende per circa 3 chilometri è che è conseguenza dell’azione erosiva delle acque di un antico fiume sotterraneo sulla roccia calcarea. L’ingresso alle grotte è dato da una voragine di circa 60 metri, dopo della quale si snoda la serie delle gallerie naturali. Accanto alle grotte si trova il museo Speleologico 'Franco Anelli' dove si organizzano delle iniziative per i turisti e gli studenti, tra cui la Speleonight, la visita complesso dopo l’orario di chiusura al pubblico, per gruppi di almeno 15 persone.
Polignano a mare: Polignano è meta gettonatissima dai turisti per le sue splendide spiagge e per la sua posizione innalzata su una ripida scogliera, su cui si trovano anche delle curiose grotte visitabili, come la grotta Palazzese. Camminare per le stradine di Polignano significa goderne della vista di panorami pittoreschi e poter visitare luoghi come l'Abbazia di San Vito, costruzione nata nel X secolo per i monaci benedettini, l’Arco Marchesale che costituisce l’unico elemento superstite del ponte levatoio che permetteva l’accesso alla città, e il Palazzo Marchesale, antica dimora dei feudatari di Polignano.
Secondo le leggi dello Stato italiano, il rilascio della patente di guida B per le comuni autovetture è consentito a tutti i cittadini che abbiano compiuto almeno 18 anni previo il superamento di un esame teorico e uno pratico che provi la conoscenza dei segnali stradali e la capacità di guidare il veicolo.
Per gli stranieri che vogliono guidare in Italia basta che la loro patente sia accompagnata da una sua traduzione ufficiale, se essa è stata rilasciata da uno stato non membro dell’Unione Europea, mentre gli altri possono guidare senza particolari certificazioni.
I limiti di velocità imposti dal codice stradale italiano sono di seguito riportati:
Strade urbane | 50 km/h | Strade extra-urbane secondarie | 90 km/h |
Strade extra-urbane principali | 110 km/h | Autostrade | 130 km/h |